Aiuto a Genitori

La difficoltà dei genitori di affrontare e gestire problemi educativi fa emergere l’esigenza di impedire che una situazione problematica si trasformi in un forte disagio della vita.

Essere dei genitori non è assolutamente un mestiere, ma piuttosto un’arte che si acquisisce e si perfeziona sul campo e nel tempo. Non è utile tormentarsi con sensi di colpa dovuti alla possibilità di fare diversi errori, ma è fondamentale mettersi in gioco nell’affrontare le sfide quotidiane di oggi a cui si è chiamati a rispondere in qualità di educatori. La genitorialità deve essere intesa come processo dinamico attraverso il quale, giorno dopo giorno, si impara a diventare capaci e consapevoli del prorpio ruolo di genitore.

Spesso è la percezione di problemi di relazione con i figli che conduce la coppia genitoriale a una riflessione su cosa significhi essere genitore ed educatore, spesso associata alla paura di non potercela fare da soli, di non possedere le risorse e le informazioni sufficienti e/o adeguate per superare i momenti critici della vita quotidiana.

Ecco che il sostegno, prima di essere una soluzione al problema presentato, è valorizzazione delle capacità genitoriali e l’individuazione delle strategie necessarie per rispondere alle richieste educative dei propri figli.

Genitori e figli: crescendo insieme

Diverse sono le variabili che rendono un bambino capace o meno di interagire favorevolmente con l’ambiente, prima tra queste l’attaccamento sicuro alle figure genitoriali, favorito dall’espletamento da parte degli adulti di adempimenti quali la vigilanza, la  protezione e la regolazione dei suoi bisogni primari. Ciò che favorisce lo sviluppo del bambino nelle relazioni genitori-figli è la disponibilità emotiva degli adulti, il loro sintonizzarsi sui bisogni del bambino e la reciprocità, supportata da una comunicazione aperta e propositiva.

Il sostegno genitoriale permette di accrescere le proprie potenzialità educative e la consapevolezza degli stili comportamentali propri ed altrui allo scopo di favorire modifiche nelle comunicazioni e nelle relazioni significative nel contesto familiare ed extra-familiare adeguate  ai bisogni dei figli e alle trasformazioni che avvengono durante la crescita, .